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Seriate: paesaggio urbanizzato

per EXPO Milano 2015 > "...passaggio nel Paesaggio..." 13-14

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SVILUPPO URBANISTICO di SERIATE

Il territorio del comune di Seriate, posto immediatamente a est di Bergamo a m 247 sul livello del mare, è prevalentemente piano e caratterizzato dalla presenza del fiume Serio, che lo attraversa in senso nord-sud e lo divide in due parti: sponda destra e sponda sinistra,
Il fiume come asse del territorio comunale e non segno del confine come per la gran parte dei comuni interessati dal suo percorso , è la prima caratteristica del territorio di Seriate che dal fiume deriva anche il nome.
Il fiume anticamente aveva argini più ampi si estendeva dall’attuale via Paderno, la sponda destra, e la sponda sinistra alla vai Levata
Il territorio è quindi principalmente di origine alluvionale. Unica altura la collina di Comonte di formazione morenica.
Sul territorio di Seriate furono realizzate due centuriazioni di epoca romana che consentivano il collegamento tra Bergamo e Brescia.
Anticamente Seriate si trovava sulla destra del Serio perché ritenuta più sicura per la sua difesa per realizzare le fortificazioni necessarie alla sua difesa, inoltre Bergamo, città con maggiori difese, da quella posizione era più facilmente raggiungibile.

Seriate si inserisce nel 1000 in quel fenomeno detto dell’incastellamento che per l’area bergamasca costituì un argine alla minaccia ungara soprattutto l’area che va dal lago d’Iseo alle Bocche del Serio.
In particolare Seriate come castello aveva il compito di controllo del ponte che collega Bergomum a Brixia,
Il ponte era fonte di reddito fiscale,dato che per superare il ponte si doveva pagare una tassa detta “ pontatico”.
Lo sviluppo ulteriore di Seriate nei primi secoli del II millenio sarà quindi in gran parte collegabile alla presenza del ponte in muratura e ciò favorì lo sviluppo della zona di piazza Bolognini,
Sulla sponda sinistra gli insediamenti prendono corpo nei primi secoli del II millennio, ma in via Venezian in località Maldura vi è un sarcofago databile VI secolo ( oggi conservato nel giardino della Villa Piccinelli ).
Nel XIV e XV sec l’abitato di Seriate fu distrutto dai Ghibellini che presero anche il castello dei Rivola di Comonte.
Nel XV sec durante la guerra tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano, il paese fu assalito e furono demolite le torri,
Nel 1800 la chiesa di San Grisogono come quella di S Cristoforo è stata trasformata in residenza ed è stata costruita la chiesa parrocchiale.
Delle torri medioevali ne restano solo due quella di via Tasca e quella collocata nel caseggiato prima della villa Zavarit; Il complesso del castello di Comonte costruito dalla famiglia guelfa Rivola è visibile il resto della torre del mastio.

Nel XVI sec, il paesaggio di Seriate assume sempre più l’aspetto di paesaggio agreste con una buona capacità produttiva, grazie anche ad una serie di rogge protette da alberature dalla chioma fitta, che lo percorrono da nord – sud e che permettono di irrigare in modo idoneo le colture , delineato dalla via principale che supera il fiume con un bel ponte in pietra che unisce il nuovo centro poste sulla sponda sinistra con il vecchio, posto sulla sponda destra e due frazioni ( contrade) Comonte e Paderno .
La prima metà del 1600 sarà contrassegnata da gravi sventure:
-1630 la peste decimerà la popolazione di Seriate verranno costruiti lazzareti (luoghi praticamente inaccessibili) la stessa città verrà isolata;
-nel 1646 il ponte verrà travolto da una piena sarà ricostruito e inaugurato nel 1647 , la collocazione del ponte sarà più a monte in prossimità di quello attuale.
Nel XVII sec, gli insediamenti rurali andranno a segnare in modo significativo il paesaggio rurale e si formeranno le contrade.
La casa con la corte interna porticata posta circa alla metà di via Venezia (contrada Pedreng) la cascina di posta a metà di ia Cerioli (contrada Gorel ) questo ampliamento e consolidamento della struttura rurale avrà il suo culmine alla fine dell’ottocento.
Queste residenze cascine ville diverranno residenze di campagna di grandi proprietari cittadini ( Caprotti ,Medolago, Zavarit, Piccinelli, Vertova, Ambiveri, villa Tassis a Comonte ).
Erano laboratori per la produzione di ottimo concime oltre che riserva
di carne.

La distribuzione di ville e cascine legate al mondo rurale è in qualche modo “servita”nei rispettivi territori agricoli di competenza o proprietà dall’elemento comune del paesaggio che è la rete delle rogge.
Le seriole o sariole, intese come sistema razionale nel nostro territorio, iniziano a formarsi nell’XXI sec. e giungeranno all’estensione attuale nel secolo XVIII.
L’immagine complessiva dell’impianto urbanistico di Seriate è ben visibile nel catasto napoleonico del 1808 dove appare la maggiore densità abitativa sulla sponda sinistra del fiume lungo le contrade Pedrengo (via Venezian) Maggiore o passeggera ( via Decò e Canetta), Albana ( via Tasca ,via Molino vecchio) Brusaporto ( via colombo).
L’abitato della riva destra proseguirà verso via Paderno fino all’incrocio con tra la via per Orio e per Grassobbio.
La via che giungeva da Bergamo ,attuale via Italia , giunta in prossimità del fiume faceva una leggera deviazione a nord per superare il ponte seicentesco e raggiungere la chiesa parrocchiale e poi ripiegava verso l’attuale piazza Bolognini e proseguiva sul vecchio tracciato romano.
Nel 1816 viene realizzata la prima circonvallazione del centro cittadino : la formazione di via Dante e via Marconi ciò comporterà la demolizione di alcuni edifici del centro settecentesco ; la divisione del parco antistante la villa Vertova ; la nuova circonvallazione si collegherà alle vecchie arterie nei pressi della Ca Altina.
Nella seconda metà dell’800 si sono tracciati della linea ferroviaria e la costruzione del nuovo cimitero comunale.

Nel 1858 viene inaugurata la stazione ferroviaria di Seriate sulla linea Treviglio - Bergamo –Rovato – Brescia..
Queste infrastrutture saranno fortemente trainanti per l’economia di Seriate ove si insedieranno nuove attività produttive.
La linea ferroviaria venne localizzata a sud dell’abitato di Seriate e rimase per decenni il limite d’espansione della città Il ponte ferroviario resta oggi il ponte più vecchio di Seriate e nella seconda metà dell’ottocento verrà consolidato insieme agli argini del fiume per l’irruenza di alcune piene.
Nel ‘900 dal punto di vista urbanistico non presenta particolari novità vengono istituite le scuole pubbliche,si istituisce l’Ospizio Bolognini ( il primo nucleo era destinato agli anziani ammalati ) successivamente dal 1917 diverrà Ospedale Bolognini.
Nel 1925 si insedia a Seriate il primo sportello bancario il “Piccolo Credito Bergamasco” che vede un buon sviluppo della città dal punto di vista commerciale ed industriale.
Negli anni trenta a Seriate si organizzerà la colonia Eleioterapica , caratterizzata da imponenti bagni di sole ,a base di esercizi ginnici e tuffi in una grande vasca .
La costruzione delle prime autostrade avvenute in Lombardia nel 1925 vede il territorio di Seriate coinvolto nel tratto dell’autostrada Milano-Bergamo-Brescia; ciò comporterà che soprattutto nel secondo dopoguerra il paese si trasformerà in una cittadina.
Seriate, servita da ferrovia ed autostrada e posto al confine dell’area aeroportuale di Orio al Serio, sarà trainato e al contempo contribuirà al generale sviluppo industriale del secondo dopoguerra.

Il suo abitato in continua espansione, come peraltro tutti gli altri centri periferici posti a corona del capoluogo, modificherà l’uso complessivo del proprio territorio.
Infatti i caratteri prevalentemente rurali, che Seriate aveva ancora negli anni cinquanta, saranno fortemente urbanizzati .
La città che in una prima fase aveva visto un’espansione industriale, negli anni sessanta vedrà soprattutto lo sviluppo del settore terziario e al contempo l’uso residenziale del territorio; porterà la popolazione residente agli attuali più di ventimila abitanti ,rispetto agli anni cinquanta la popolazione si è quadruplicata.
Dagli inizi del ‘ 900 sul territorio di Seriate vi erano molte industrie:
-SBIC fondata nel 1925 da Enrico Felli, chiusa nel1969,
-Felli (tintoria) opera dal 1927 al 1969,
-Rumi (acciaieria) dal 1945 si trasferirà in altro comune,
-Roche dal 1950 al 1980,
-Frattini 1950 chiusa nel 2010,
-MAB ( lavorazione dei marmi) ne1950-1960,
-Germani calzificio 1950,
-IBI ( produceva biancheria intime) 1960,
-Cattaneo 1960,
-Fadigatti ( mobilificio)1950
-Mozzarella di Seriate ( caseificio) 1970.

La città si è sviluppata a macchia d’olio : negli anni ’60 vedeva realizzarsi la nuova direttrice di Corso Roma ed il nuovo ponte sul fiume Serio; ciò doveva risolvere il problema del traffico che precedentemente percorreva il centro di Seriate, il problema è stato risolto solo in parte perche l’urbanizzazione del Quartiere Primavera e i successivi interventi di edilizia residenziale ed abitativa con alcuni insediamenti di servizio (scuole, potenziamento dell’area ospedaliera a monte della ferrovia) porteranno all’unificazione del centro di Paderno e Molina al centro cittadino senza soluzione di continuità.
Negli anni ’50 in prossimità della area industriale ( SBIC, Roche, Felli ) sulla sponda sinistra si era formato un quartiere residenziale; ampliato successivamente con asili scuole e nel 1965 verrà edificata la chiesa di S. Giuseppe.
L’area più a sud verso il Cassinone tra gli anni ’80 e ‘90 diverrà area artigianale e sorgeranno nuove industrie
Anche l’area verso Comonte vedrà un certo incremento residenziale ; nuove attività produttive sorgeranno in via Comonte dove originariamente esisteva la sola ditta Frattini e il Maglio di Seriate dei fratelli Valoti
Sarà però l’insediamento della grande struttura commerciale ( ipermercato) e delle infrastrutture viarie a modificare sostanzialmente la struttura dell’intera zona, inserendola sui principali assi viari

Anche l’area a nord negli anni’80 con la realizzazione della 167 nord vedrà attuarsi il primo intervento residenziale su grande scala .
Importanti interventi su scala sovraco0munale ( la tangenziale sud la bretella della cà Altina va ad Albano la costruzione della nuova strada Seriate Nembro ) hanno se non risolto di certo affievolito il problema del traffico nel centro cittadino.
Presso la cascina Maldura è stata realizzata una passerella sul Serio che collega la parte est ed ovest di Seriate. Sono stati recuperati alcuni edifici nel centro storico e progettato alcuni parchi urbani ; l’architetto Botta ha progettato e realizzato il centro Pastorale di Paderno.
Dalla fine degli anni ’90 ad oggi ,Seriate ha vissuto una progressiva trasformazione di centro sempre più urbanizzato, oltre alla urbanizzazione delle aree agricole 167 a nord est della città , alla costruzione di centri commerciali ed artigianali a sud est;negli ultimi anni le aree industriali (SBIC, Felli, Von Vuster) sono state trasformate in aree di edilizia residenziale.
All’esterno la città è delimitata a Sud ovest dall’aeroporto di Orio al Serio; a sud dall’autostrade e dalle superstrade a est e a ovest dalle tangenziali delle diverse Valli ( Seriana, Brembana, Cavallina).

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